Ogni percorso ha i suoi elementi distintivi, i suoi colpi di scena e dei protagonisti pronti a creare la propria storia. Questa è quella di Galdino e della famiglia Beltramello, un’avventura che ha la forma di un paio di bastoncini che continuano a guidarci dal 1956 sulle piste e sui sentieri di oltre 80 paesi del mondo.
Da Bassano del Grappa, la Gabel inizia i suoi primi passi sulle ali di una coccinella stilizzata. Questo è il logo degli esordi, che Galdino Beltramello sceglie per accompagnare l’inizio di un sogno fatto di bastoncini da sci, realizzati nei ritagli di tempo e in un ambiente casalingo. Tra i suoi aiutanti ci sono la sorella Paolina e il cognato Carlo, soprattutto, c’è la moglie Luciana e, con il tempo, i suoi quattro figli: Cristina, Paola, Gianpietro e Marta.
Con la presenza dei bastoncini Gabel agli stand delle manifestazioni fieristiche, l’azienda ingrana la marcia e riceve il primo ordine importante: 2.000 paia di bastoncini per un cliente svizzero. Il pubblico comincia quindi ad allargarsi, sia in Italia sia all’estero. Il lavoro alle Smalterie Venete è ancora il porto sicuro che mantiene l’economia di una famiglia in crescita. Dopo Cristina e Paola, nasce Gianpietro che, tra un giro in bicicletta e l’altro, comincia a muovere i primi passi in quello che sarà il suo futuro.
Dopo anni di importanti incarichi e trasferte nazionali e internazionali, il capitolo Smalterie Venete giunge alla sua conclusione. L’azienda fallisce, lasciando i suoi operai per molto tempo in balia di battaglie sindacali e difficoltà economiche. Nel frattempo, la famiglia Beltramello si è allargata con l’arrivo della piccola Marta, nel 1975. Seppur con 4 figli e senza una paga sicura, Galdino e Luciana non si perdono d’animo: è giunto per la Gabel il momento di decollare.
Nel 1980 nasce il primo vero e proprio stabilimento Gabel. Già dai suoi primi mesi, la nuova location viene animata da quello spirito di ricerca e innovazione di cui Galdino si è sempre fatto promotore. Non mancano di certo difficoltà e problemi da risolvere, ma lo spirito della famiglia Beltramello è più forte che mai. Tra i vari accorgimenti vi è l’ampliamento del catalogo, in cui vengono inserite le prime collezioni dedicate al trekking.
All’inizio degli anni ’80 cominciano a fare la loro comparsa le prime tecnologie by Gabel. Lo Skistopper inaugura la lunga serie di innovazioni che, nei decenni, caratterizzano il marchio veneto. Montato tra il puntale e la talloniera degli attacchi, lo skistopper aumenta la presa degli sci sulla neve, facendo in modo che non scivolino verso valle in caso di sgancio.
Accanto alla ditta individuale, l’azienda si allarga grazie alla nascita della Gabel Srl, il cui timone viene posto nelle mani di Gianpietro. Ai suoi albori, la Gabel Srl commercializza macchine per la riparazione degli sci, ma non manca molto ad un allargamento a più linee di prodotto.
L’inizio degli anni ’90 segna un passaggio importante. Dopo aver fatto nascere e crescere la sua azienda, Galdino decide di passarne completamente le redini al figlio Gianpietro. Affiancato dalla sorella Paola e seguito anche da Marta, Gianpietro mette in atto un piano di espansione che fortifica la presenza del marchio in Europa e in Nord America. Nascono gli stabilimenti Gabel in Canada e nell’allora Cecoslovacchia.
Dopo i bastoncini da sci e da trekking, Gabel decide di dedicarsi al Nordic Walking. Il successo di questo sport giunge dalla Finlandia sino in Europa. Nascono associazioni di camminata nordica a livello nazionale e internazionale, dando così linfa vitale alla produzione e alla vendita di bastoncini dedicati. Gabel e Marko Kantaneva, ideatore di questa disciplina, sanciscono un sodalizio che dura ancora oggi.
Arrivano gli anni ’00 e la Gabel volge sempre di più lo sguardo verso lo sviluppo e la ricerca. Il Team dell’Area R&D lavora per creare qualcosa che possa contribuire ad una miglior esperienza su sentieri di vario tipo. Nasce il T.P.L. (Top Performance Locking), un sistema di bloccaggio interno con doppio punto di frizione. Sfruttando l’espansione di 2 gusci posti all’interno della canna, il sistema permette di aumentare la capacità del bastoncino di resistere alla pressione fino ai 130 kg.
Nei laboratori Gabel si ragiona su come il bastoncino da Nordic Walking possa adattarsi alle necessità di un camminatore. Tra queste, emerge l’esigenza di un sistema di sgancio automatico o manuale del passamano. Nasce così l’N.C.S. (Nordic Click System), il sistema brevettato Gabel.
L’N.C.S. offre lo stesso livello di connessione, controllo e trasmissione della forza di un bastoncino con passamano integrato (F.L.S. Fit Link System), ma ne permette il rilascio in caso di necessità o per motivi di sicurezza. Cliccando manualmente su un pulsante o automaticamente con un sovraccarico oltre i 48 Kg, questa tecnologia permette di sganciare il passamano in modo facile e veloce.
Il nuovo piano di razionalizzazione delle risorse e di miglioramento della logistica porta in Italia l’intero processo produttivo. La sede Gabel viene spostata da Tezze sul Brenta a Rosà (VI), dove ancora oggi convogliano tutti i processi, alcuni dei quali prima dislocati in altri paesi. Grazie alle nuove logiche, la produzione viene allargata anche ai bastoncini da trail running. In particolare nascono nuove tecnologie come il brevettato Anti – Impact, un sistema in grado di assorbire le vibrazioni dannose limitando il rischio di infiammazioni muscoloscheletriche agli arti superiori.
Da decenni, Gabel è ormai un marchio affermato anche nel settore trekking. I bastoncini dedicati all’escursionismo sono telescopici e pieghevoli, studiati per un uso agevole e poco ingombrante a seconda delle esigenze dettate dal percorso. L’attenzione verso le necessità degli escursionisti si concentra sul lacciolo: nasce la tecnologia brevettata T.C.S. (Top Click System).
Il T.C.S. permette di regolare la misura del lacciolo oppure rimuoverlo senza alcun strumento ulteriore, consentendone una facile sostituzione e il lavaggio. La possibilità di estrarre il lacciolo rende inoltre i bastoncini idonei al fuori pista in cui, in caso di valanga, i bastoncini potrebbero essere un ostacolo al galleggiamento.
Entrato nelle collezioni Gabel durante i primi anni ’00, il trail running è uno sport che gradualmente comincia ad allargare le proprie fila. La corsa in montagna richiede bastoncini leggeri, resistenti e, soprattutto, facilmente ripiegabili in modo rapido. Il Twist Lock è la risposta Gabel alle esigenze dei professionisti. Questa tecnologia brevettata consiste in un sistema di rotazione delle sezioni, che permette di sguanciare o fissare le parti dell’asta. Il brevetto Twist Lock ha contribuito a creare i bastoncini da trail running da 16 mm di diametro più leggeri sul mercato.
Da sempre impegnata in progetti d’innovazione e con esperienze digitali alle spalle, nel 2015 Gabel avvia la collaborazione con il DIMEAS (Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale) del Politecnico di Torino per la realizzazione di un bastoncino in grado di monitorare il movimento della tecnica del Nordic Walking. Da una parte, la squadra del Politecnico di Torino diretta dal prof. Somà si occupa degli algoritmi e della parte elettronica, dall’altra, la squadra del CeRiSM capitanata dal prof. Schena studia il movimento e la sua biomeccanica: inizia così la creazione del bastoncino digitale Gabel e-poles.
Ciò che era stato avviato nel 2015 raggiunge il suo primo traguardo: il premio Capocaccia. Il prestigioso riconoscimento, che viene conferito a progetti scientifici nell’ambito della meccanica, dell’analisi sperimentale e della modellazione, nel 2017 viene dato alla ricerca dal titolo “Nordic Walking Performance Analysis with an Integrated Monitoring System”, realizzata dal prof. Somà e dai ricercatori Francesco Mocera e Giuseppe Aquilino.
La ricerca si basa sullo studio di un sistema di monitoraggio della tecnica del Nordic Walking grazie ad un sistema digitale integrato posto all’interno dei bastoncini.
I bastoncini Gabel e-poles, in grado di monitorare digitalmente la camminata, vengono presentati al mondo. Unici nel loro genere, vengono accolti con molto interesse sia nel contesto della camminata nordica sia in ambito medicale. Sono ancora oggi gli unici bastoncini al mondo in grado di monitorare la tecnica del nordic walking e della C.A.R. (Camminata Assistita Rieducativa) restituendo parametri che nessun altro dispositivo digitale è in grado di dare.
I bastoncini Gabel e-poles ottengono la certificazione di dispositivo medico di classe 1. Presentati per la prima volta alla fiera Exposanità di Bologna, diventano lo strumento utilizzato dagli operatori sanitari negli ambiti A.F.A., riabilitativo e di promozione della salute, nei percorsi terapeutico assistenziali per patologie esercizio-sensibili, in ambito ortopedico, neurologico, cardiologico, metabolico e oncologico.