Il giorno della partenza è ormai vicino e puoi finalmente dedicarti alla preparazione del tuo equipaggiamento. Sei di fronte a quel paio di bastoncini da trekking che la tua famiglia si è rimpallata da parente a parente senza preoccuparsi se potessero andar bene per ogni nipote. Già da qui, capisci che probabilmente c’è bisogno di un paio di bastoncini adatti e di un ottimo equipaggiamento. La domanda sorge quindi spontanea nella tua mente: “Trekking: cosa portare nello zaino, che sia utile, efficace e comodo da trasportare?”
Sappi che questa è una domanda che si pongono in molti! È proprio per questo che abbiamo deciso di presentarti una lista di ciò che serve per rispondere al quesito del momento: trekking cosa portare? Continua a leggere e prendi nota per preparare tutto ciò che ti serve e vivere al meglio la tua prossima avventura!
Trekking cosa portare per 1 giorno o per più giorni
Dalle escursioni da svolgere in un giorno a quelle che durano più giorni, ogni escursionista vive il trekking anche attraverso l’equipaggiamento che deve preparare. Trekking, cosa portare e cosa poter lasciare a casa sono alla base dei dubbi dei neofiti o della consapevolezza dei più esperti. Ma facciamo un po’ di ordine.
A seconda di quanto dura il tuo viaggio, devi valutare che bisogni potresti riscontrare durante il tuo cammino. Dalla necessità di mangiare a quella di dormire, il tuo zaino dovrà contenere tutto ciò che ti serve per soddisfare l’esigenza del momento. Per questo, una delle prime cose da fare prima di preparare lo zaino è studiare il percorso. Controlla l’eventuale presenza di punti di ristoro, la possibilità di dormire in bivacchi, casere o rifugi o l’eventualità di un bivacco notturno tendato. Pioverà? Troverai sorgenti d’acqua durante il tuo cammino? Anche queste sono domande a cui devi assolutamente dare una risposta.
Come avrai capito da questo preambolo, “Trekking cosa portare” è sicuramente una questione per la quale non ci possono essere dubbi. Cominciamo allora con la nostra lista!
Trekking cosa portare e come vestirsi per 1 giorno
1. Zaini da trekking giornalieri
Non tutti lo sanno ma la capienza degli zaini da trekking viene misurata in litri. Per un’attività giornaliera, la misura ideale degli zaini da trekking va dai 15 ai 20 litri. Che cosa dovrebbe starci dentro? Ecco la lista di quello che non può mancare negli zaini da trekking degli escursionisti che si apprestano a un percorso giornaliero:
- Cappellino e crema solare
- Borraccia d’acqua
- Pranzo a sacco/merenda (in mancanza di punti di ristoro)
- Sacchetto per raccogliere i propri rifiuti
- Power Bank
- Mappa della zona
- Documenti di riconoscimento
- Coltellino svizzero
- Mini kit di pronto soccorso (ghiaccio istantaneo, cerotti, garze etc)
- Calzini di ricambio
- Giacca antivento e antipioggia
- Copertura antipioggia per lo zaino
- Pala pieghevole per seppellire i propri bisogni
2. Bastoncini da trekking
Trekking: cosa portare per 1 giorno? Parliamo subito dei bastoncini. L’uso dei bastoncini da trekking viene spesso sottovalutato. In realtà, i bastoncini da trekking hanno una funzione molto importante. Il loro compito è quello di redistribuire il peso ed allentare il carico su ginocchia e caviglie. Aiutano ad affrontare particolari pendenze, sia in salita sia in discesa, poiché fungono da supporto per chi li sta utilizzando.
La redistribuzione del peso, inoltre, non è importante solo in situazioni in cui è uno zaino ad appesantirti. Se hai bambini non ancora in grado di camminare e ti sei già munito di uno zaino porta bimbo, puoi anche solo immaginare quando sarà più facile vivere l’escursione utilizzando dei bastoncini da trekking.
I bastoncini da trekking devono essere comodi e facili da trasportare. Ti consigliamo quindi dei bastoncini da trekking pieghevoli, richiudili in pochi centimetri e trasportabili facilmente all’interno di uno zaino. Ne abbiamo già parlato in un articolo dedicato ai bastoncini da trekking pieghevoli, ma vogliamo darti comunque un’anteprima dei nostri preferiti:
3. Abbigliamento trekking ideale
In fatto di abbigliamento trekking, le passerelle le lasciamo a Milano. Funzionalità è la parola chiave per la scelta dell’abbigliamento con cui affrontare e vivere un’escursione. Quota, stagione e condizioni meteo sono la triade di requisiti sulla base dei quali devi decidere il tuo abbigliamento. In linea generale, l’abbigliamento a strati è sempre consigliato.
Partiamo dalla maglietta a maniche corte. Per un abbigliamento trekking che si rispetti, consigliamo una maglietta traspirante, in grado di far traspirare all’esterno il sudore e di mantenere la pelle asciutta. Anche solo per 1 giorno, potrebbe essere utile averne una di ricambio nello zaino assieme ad una maglia a maniche lunghe, che può essere un ottimo rimedio per il vento dovuto a qualche nuvola passeggera.
Quando si tratta di abbigliamento trekking e cosa portare, la giaccia antivento e antipioggia è spesso indispensabile. Non si sa mai come possono cambiare le condizioni atmosferiche, nemmeno se l’escursione dura solo una giornata. Inoltre, è facilmente ripiegabile per essere trasportata nello zaino nel caso in cui non serva.
Ora passiamo ai pantaloni. Lascia perdere l’idea di indossare il buon vecchio paio di jeans. Per l’abbigliamento trekking è necessario qualcosa di tecnico. I pantaloni devono essere di un tessuto in grado di creare isolamento termico ed impermeabilità. Devono, tuttavia, possedere anche una buona capacità traspirante per non consentire al sudore di condensarsi sulle gambe. Il Supplex e lo Scholler sono i tessuti tra i più consigliati per avere pantaloni tecnici di buona qualità.
4. Le scarpe da trekking
Le scarpe da trekking sono davvero molto importanti. I piedi, infatti, sono una delle parti del nostro corpo che dobbiamo proteggere al meglio e che hanno bisogno di un certo livello di comfort. Le scarpe da trekking possono essere di vario tipo. Da quelle dedicate al trekking leggero agli scarponi da montagna, si differenziano a seconda dell’avventura da affrontare.
Se hai intenzione di svolgere un percorso abbastanza lineare, puoi utilizzare delle scarpe da trekking leggere di tipo low-cut, cioè con caviglia scoperta. Fai molta attenzione a questo punto: la scarpa da trekking leggera con low-cut è una buona scelta solo in caso di itinerari semplici e con poche difficoltà.
In caso contrario, dovrai passare alle scarpe da trekking All Terrain con mid-cut, ottime per i livelli di difficoltà prealpine, oppure agli scarponi da montagna con high-cut, ideali per proteggere al 100% le caviglie, sostenere carichi pensanti e affrontare i percorsi più impervi.
Trekking cosa portare per più giorni
Abbiamo parlato di trekking e cosa portare per una gita giornaliera. Ora passiamo al trekking e a che cosa serve per godersi un’esperienza immersi nella natura per più di un giorno.
Gli zaini da trekking per più giorni e cosa metterci dentro
Come avrai capito, lo zaino è una delle prime cose a cui prestare attenzione. In particolare, gli zaini da trekking per più giorni devono essere particolarmente capienti e resistenti, impermeabili e adatti a trasportare tutto l’occorrente. In linea generale, vale quello che ti abbiamo consigliato per il trekking da 1 giorno, tuttavia, bisogna aggiungere un bel po’ di cose.
1. Biancheria e indumenti puliti
Quando si prepara lo zaino per un’avventura così, bisogna prestare attenzione anche a cosa prendere dall’armadio! All’abbigliamento trekking che abbiamo già descritto, bisogna sicuramente aggiungere:
- Mutande, calzini, canottiere o magliette a maniche corte (non esagerare nel numero! Grazie al tuo set per l’igiene potrai anche lavarli)
- Pantaloni, lunghi e corti
- Un paio di guanti impermeabili
2. Set per l’igiene personale e per la pulizia
Stare via per più giorni significa dover organizzare il proprio kit da bagno . Salviette intime, dentifricio e quant’altro dovranno essere organizzati nelle giuste dosi all’interno di contenitori di piccola ma funzionale misura. Ovviamente, non puoi dimenticare la pala pieghevoli per i tuoi bisogni… è necessaria anche solo per un giorno, pensa a quanto può essere importante durante esperienze di più giorni!
3. Cibo e strumenti per i pranzetti da vero escursionista
Cibo e acqua sono molto importanti. Dovrai organizzare il tuo zaino in modo tale da arrivare all’ultimo giorno senza nemmeno una briciola ma con la pancia piena. La prima cosa a cui pensare sono risorse idriche. Come dicevamo è importante studiare il percorso e considerare l’eventuale presenza di fonti affidabili. In linea generale, devi sempre calcolare di avere 2 litri di acqua disponibili al giorno, di cui una piccola parte verrà utilizzata per cucinare.
Trekking: cosa portare per cucinare? In montagna non si accendono fuochi! Quindi abbandona l’idea di ritrovarti con dei marshmallow su di un falò. Dovrai attrezzarti con un fornetto a gas oppure ad alcool e un kit per cucinare adatto al tipo di fornetto che hai scelto.
Passiamo quindi alla credenza: quali sono i cibi da portare con te? La prima cosa di cui tener conto è di evitare contenitori di plastica; una volta svuotati, sono spazio e peso inutile. Opta quindi per cibi che ti permetteranno di avere una dieta il più possibile variegata e nutriente, avvolti nella pellicola o in una confezione facile da appallottolare e gettare nella tua borsetta porta rifiuti. Ricorda: tutto quello che parte con te torna con te a casa!
Ecco la nostra lista:
- Biscotti per la colazione
- Caffè solubile, thè o tisane in bustina
- Barrette energetiche
- Zuppe liofilizzate
- Frutta secca
- Pane in cassetta
- Salumi stagionati
4. Tenda, materassino e sacco a pelo
Passiamo quindi al trekking e cosa portare per dormire. La tenda è la prima cosa che viene in mente ma, prima di parlare del tipo di tenda, è bene fare una precisazione su dove potrai montarla. Ogni Paese ha le proprie regole e, sebbene in Italia non ci sia una regola generale, la regolamentazione è stata demandata alle singole Regioni.
Cosa significa? Significa che non puoi accamparti dove vuoi, ma dovrai documentarti sulle regole in vigore nella Regione in cui andrai a fare trekking. Esistono, infatti, aree attrezzate, bivacchi o casere dove passare la notte. Diverso è il discorso del bivacco tendato notturno, spesso necessario in alta montagna, cioè della possibilità di accamparti dove vuoi per il riposo essenziale (dalle 20 alle 8).
Passiamo quindi alla tenda vera e propria. Leggerezza, protezione e areazione sono le cose fondamentali di cui tener conto. Deve essere facile da montare e non deve occupare tanto spazio. Una volta montata, accoglierà il materassino su cui stenderti all’interno di un comodo sacco a pelo, la cui pesantezza varierà a seconda della stagione o se preferisci dormire con i vestiti addosso.
Trekking cosa portare: pronti per partire!
Zaino sulle spalle e bastoncini da trekking alle mani, non ti manca nulla! Ci auguriamo che l’articolo ti sia piaciuto e che ora tu abbia maggior sicurezza su ciò che ti serve per fare trekking. Non ti resta che prepararti e partire per la prossima escursione!